Flavio Avieno
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Flavio Avieno iunior (latino: Flavius Avienus iunior; fl. 501-509) è stato un politico bizantino.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Avieno apparteneva probabilmente alla gens Decia: era figlio di Cecina Decio Massimo Basilio (console nel 480), e fratello di Albino iunior (console nel 493), Teodoro (console nel 505) e Importuno (console nel 509).
Nel 501 esercitò il consolato avendo Flavio Pompeo come collega.[1]
Fu corrispondente di Magno Felice Ennodio, dal quale ricevette una lettera nel 504.[2]
Intorno al 507/509, Avieno e il fratello Albino avevano ottenuto il titolo di patricius; in questo periodo, a seguito della morte del loro padre, ricevettero la richiesta di subentrargli nel patronato del partito dei Verdi e di nominare un pantomimo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ CIL XII, 930.
- ^ Magno Felice Ennodio, Lettere, iii.8.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Martindale, John R., e John Morris, The Prosopography of the Later Roman Empire, volume 2, Cambridge University Press, 1980, pp. 577–581.